L’AGCM ha esercitato una pressione efficace per ripristinare la musica italiana su Facebook e Instagram, almeno fino al 6 ottobre.
Se vi ricordate, il Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuto nella disputa tra Meta e SIAE, riconoscendo una dipendenza economica di SIAE da Meta. Da questo punto di vista, ha interpretato l’atteggiamento di Meta come “malafede”, ovvero un tentativo di utilizzare la propria posizione dominante per ottenere vantaggi economici attraverso il “ricatto” di infliggere un danno serio e irreparabile alla competizione nel mercato dei diritti d’autore, influenzando tutti gli attori della catena.
Grazie all’AntiTrust, Meta è stata praticamente obbligata a reintegrare la musica di SIAE sulle sue piattaforme, senza alcuna possibilità di evitarlo. Per ora, è stato stipulato un accordo temporaneo valido fino al 6 ottobre. Durante questo periodo, le due società avranno l’opportunità di discutere per stabilire autonomamente un nuovo accordo a lungo termine che possa essere vantaggioso per entrambe.
La musica gestita da SIAE è quindi ufficialmente tornata su Facebook e Instagram, anche se potrebbero essere necessari alcuni giorni perché tutte le tracce siano effettivamente indicizzate. SIAE ha espresso la sua gratitudine attraverso un comunicato:
“Come risultato di un accordo temporaneo tra le parti, la musica tutelata da SIAE tornerà sulle piattaforme social di Meta. La SIAE è lieta di questo risultato, cercato e ottenuto, ma rimane impegnata a proteggere gli interessi dei suoi membri lavorando senza sosta per raggiungere un accordo definitivo e duraturo basato su equità e trasparenza, come richiesto anche dalla Direttiva europea sul Copyright. Si impegna inoltre a proseguire le negoziazioni rispettando le decisioni e le misure cautelari imposte dall’AGCM.”
Meta ha anche fatto una breve dichiarazione sull’argomento:
“Siamo felici di comunicare che abbiamo raggiunto un’estensione dell’accordo di licenza con Siae. Questo permetterà agli utenti e ai creatori di accedere alla nostra intera libreria musicale, inclusa quella di Siae, nel pieno rispetto dei diritti d’autore di artisti e compositori. Le tracce del repertorio Siae saranno reintegrate sulle nostre piattaforme, almeno fino al 6 ottobre. Continueremo a negoziare con Siae in buona fede con l’obiettivo di raggiungere un accordo a lungo termine.”