Secondo un rapporto di The Elec, Apple sta attualmente esaminando l’opzione di utilizzare la tecnologia a micro-lenti (MLA) per migliorare la luminosità dei display OLED previsti per i modelli iPhone 16, che arriveranno l’anno prossimo. L’obiettivo è migliorare l’esperienza visiva senza aumentare il consumo di energia.
I principali fornitori di display di Apple, Samsung e LG, hanno proposto di applicare matrici di micro-lenti ai pannelli OLED. Tuttavia, questa tecnologia comporta sia vantaggi che svantaggi che richiedono una valutazione attenta da parte di Apple.
L’MLA modifica il percorso della luce riflessa all’interno del pannello OLED in modo da aumentare la luminosità percepita, tutto ciò riducendo il consumo di energia rispetto ai pannelli OLED convenzionali alla stessa luminosità. Tuttavia, questa modifica del percorso della luce ha il potenziale di ridurre la luminosità laterale, il che potrebbe restringere l’angolo di visione del display, un aspetto importante per l’esperienza utente. Inoltre, l’applicazione dell’MLA ai pannelli OLED potrebbe comportare un aumento dei costi di produzione.
Un ulteriore elemento complicante è la diversità dei set di materiali sviluppati dai due fornitori, che attualmente non soddisfano completamente gli standard di Apple. Si vocifera che Apple non abbia ancora preso una decisione definitiva sulla proposta di implementare l’MLA da parte dei fornitori coreani.
La decisione di Apple sembra dipendere dalla possibilità di migliorare l’efficienza dei materiali OLED tra il momento attuale e l’inizio della produzione su larga scala degli iPhone 16, prevista per il secondo semestre del 2024. Se è possibile mantenere la quantità di luce inviata al fronte del pannello a un consumo energetico ridotto, evitando al contempo di limitare l’angolo di visione, allora l’adozione dell’MLA potrebbe essere una scelta valida. Tuttavia, ciò dipenderà dalle prestazioni dei materiali OLED.
Si dice che Samsung abbia una maggiore esperienza nell’applicare l’MLA ai pannelli OLED, avendola già utilizzata in alcuni dei suoi modelli Galaxy S Ultra e fornendo pannelli OLED con MLA a produttori di telefoni cinesi come Vivo. LG, d’altra parte, ha applicato l’MLA solo a smart TV OLED di grandi dimensioni, mancando di esperienza nella gestione della direzione della luce su pannelli più piccoli e medi.