Stando alle informazioni in possesso di Kuo, l’anno prossimo la serie iPhone 16 introdurrà un design a fotocamera posteriore impilato, seguendo l’adozione simile avvenuta nei modelli standard dell’attuale iPhone 15. Gli iPhone 15 e iPhone 15 Plus avranno una fotocamera posteriore da 48 megapixel, caratterizzata da un design di sensore d’immagine CMOS (CIS) impilato che permette una migliore cattura di luce. Tuttavia, le sfide di produzione legate al nuovo design hanno impedito ad Apple di implementarlo su tutti gli iPhone 15. Mentre è probabile che la capacità di produzione dei sensori CIS di fascia alta da parte di Sony rimanga limitata fino al 2024, Apple ha già garantito la maggior parte degli ordini in anticipo.
Secondo Kuo, la limitata capacità produttiva da parte di Sony creerà opportunità per il fornitore concorrente Will Semi, che otterrà più richieste di sensori CIS di fascia alta da parte dei brand cinesi di smartphone. Si mormora che la fotocamera grandangolare da 48 megapixel nell’iPhone 16 Pro Max avrà una lente ibrida costituita da otto elementi, due dei quali in vetro e sei in plastica, oltre a miglioramenti per le lenti dei teleobiettivi e dell’ultra-grandangolo.
Inoltre, sia l’iPhone 16 Pro che l’iPhone 16 Pro Max potrebbero implementare la tecnologia del teleobiettivo a periscopio nel 2024. Tuttavia, nel 2023, solo l’iPhone 15 Pro Max sarà dotato di questa nuova tecnologia fotografica, a causa di vincoli dimensionali.
