Non potrebbe accadere in un periodo peggiore, quello del Natale. Sembrerebbe infatti che la carenza di 6 milioni di unità è verosimilmente raggiungibile prima che la produzione in Cina riprenda.
Nel periodo Natalizio, dove l’azienda raggiunge il boom di vendite, le scorte di iPhone 14 Pro sono praticamente terminate e reperirne uno è sostanzialmente impossibile. Quest’anno però, lo spettro del COVID-19 colpisce ancora, a causa dei problemi dovuti dall’aumento dei contagi, le forti restrizioni imposte dal governo Cinese e le proteste dei lavoratori.
Le restrizioni imposte in tutta la Cina, hanno avuto un impatto enorme sugli impianti di assemblaggio di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max situati a Zhengzhou. Quest’ultimi sono attualmente in funzione ma con una capacità di produzione ridotta di molte unità.
Come a non bastare, la situazione è peggiorata dopo gli scontenti dimostrati dai lavoratori, che si sono lamentati delle scarse condizioni di sicurezza contro il virus che hanno permesso il proliferarsi di infezioni e la scarsità di cibo e medicine, portando un gran numero di dipendenti a lasciare il lavoro per tornare nelle proprie città di origine.
Foxconn, maggior produttore di componenti per iPhone 14 Pro ha inizialmente offerto ai propri dipendenti un bonus in denaro per convincerli a rimanere, ma questa misura sembra non aver convinto i lavoratori. Oltretutto, i contagi hanno continuato con il diffondersi e l’intero impianto è stato sottoposto ad un blocco da parte delle autorità.
Non resta che capire quanto velocemente Foxconn riuscita a ripristinare la produzione, secondo un rapporto interno si spera all’inizio del 2023, ma sembrerebbe che lo stesso sottolinei quanto le cose possano facilmente peggiorare più che migliorare.
