Durante l’evento di oggi, Apple ha annunciato che Apple Intelligence sarà distribuito in versione beta a partire da ottobre 2024, in concomitanza con l’uscita di iOS 18.1. Inizialmente, le funzionalità saranno disponibili solo in inglese americano, ma l’azienda prevede un’espansione graduale del supporto linguistico.
Roll-out del supporto linguistico
- Dicembre 2024: l’inglese verrà esteso a più varianti regionali, includendo l’Australia, il Canada, la Nuova Zelanda, il Sud Africa e il Regno Unito.
- 2025: il supporto per Apple Intelligence si amplierà a cinese, francese, giapponese e spagnolo.
Tuttavia, con grande rammarico, l’italiano non è incluso nel piano di roll-out previsto fino al 2025, lasciando ipotizzare che dovremmo attendere probabilmente fino al 2026 per poter sfruttare Apple Intelligence sui nostri dispositivi.
Dispositivi compatibili
Il supporto per Apple Intelligence sarà limitato ai seguenti dispositivi:
- iPhone 15 Pro
- iPhone 16 e iPhone 16 Pro
- Mac (da M1 in poi)
- iPad (da M1 in poi)
Come già accaduto in passato quindi, l’Italia è svantaggiata, complice anche, con molta probabilità le limitazioni imposte dalla Comunità Europea sulle Intelligenze Artificiali, bloccando di fatto molte innovazioni nel vecchio continente.
Nonostante Apple Intelligence verrà eseguito per la maggior parte delle funzioni in locale e per quelle più avanzate nei server Apple spinti dai nuovi chip Apple Silicon ed incentrati sulla sicurezza dei dati personali, le limitazioni della AI-Act stanno penalizzando gli utenti europei nell’utilizzo di tecnologie date dai modelli generativi.